21° Fiera/o del libro in Istria, Festival di libri e autori di Pola
Tema centrale: ISOLA-GHETTO-ASILO DHB,
dal 3° al 13° dicembre 2015, Orario d’apertura: 9.00 – 21.00

1 ͣ FIERA DEL LIBRO IN ISTRIA 

11-16 dicembre 1995, Foro, Gallerie Capitolium e Diana 

La prima Fiera del libro in Istria è nata senza grandi preparativi, quasi per caso, come frutto dei molteplici giochi creativi di un gruppo di persone radunate attorno alla libreria polesana Castropola. Questa è stata la prima fiera del libro regionale in Croazia. La Fiera ha preso luogo nelle gallerie del Palazzo municipale situato sull’antico Foro. I libri dei 56 editori croati partecipanti alla Fiera sono stati esposti su delle bancarelle improvvisate dal maestro delle quinte teatrali Romano Višković.  

Gli allegri e “poco seri” organizzatori e la non pretenziosa “festa del libro” sono stati immediatamente accettati da tutti (escludendo i maliziosi): dai lettori, dagli editori e dal pubblico culturale.

Alla Fiera tutto è sottoposto agli editori e al pubblico: i primi esibiscono le loro edizioni senza dover partecipare nella copertura dei costi degli stand e della vendita, invece, in questo gioco, ai secondi viene offerto uno sconto del 30% su tutti i titoli che vengono esibiti.

Le Fiera è stata fondata dal poeta Boško Obradović e senza la sua fantasia, l’esperienza e il coraggio creativo questo evento non sarebbe stato possibile. Accanto a lui, i primi a creare la Fiera sono stati: Magdalena Vodopija, Tereza Pulja, Vojislav Stojković Stole, Zoran Vodopija e 15 studenti provenienti dalle facoltà di Pola.

“L’atmosfera attorno al libro – il libro come identità di culto, queste sono le nostre piccole occasioni. Questa è inoltre l’occasione per la Fiera e include la risposta alla domanda: Come diventare parte della tradizione culturale?! Possa il libro rallegrarci e farci più saggi!”, con queste parole dal balcone in piazza Foro in una calda mattina di dicembre nell’anno 1995 di fronte a più di 1000 persone è stata aperta la 1 ͣ Fiera del libro in Istria.

 

 

2  ͣ FIERA DEL LIBRO IN ISTRIA
2-11 dicembre 1996, Foro, Gallerie Capitolium e Diana 

Il culto del libro sull’antica piazza – con queste parole, un po’ narcisistiche e ampollose, gli organizzatori hanno annunziato la 2  ͣFiera del libro in Istria. Oltre agli editori che hanno partecipato alla prima Fiera ne sono arrivati una ventina di nuovi. La seconda edizione della Fiera ha mostrato il desiderio degli organizzatori che la Fiera non sia soltanto il luogo dove si vendono ed esibiscono i libri, bensì un luogo, dove si presentano i libri e dove s’incontrano persone dal mondo del libro. Il primo programma della Fiera è avvenuto all’aperto di fronte al tempio di Augusto, il 3 dicembre 1996 alle ore 11. Con la presentazione pubblica dell’Enciclopedia croata universale (in originale: Hrvatski opći leksikon) presentata da Tomislav Ladan e August Kovačec è iniziata la serie di una cinquantina di promozioni che si svolgeranno nei sei anni successivi.

Inoltre, durante la seconda Fiera è stata organizzata la prima mostra: la presentazione dei disegni di Marina Banić inclusi nel libro di poesie Se mi dici di si (in originale Ko mi rečeš da), e due presentazioni alternative nel piccolo bar dietro il tempio di Augusto: Gigi l’Anarchico – la vita, il personaggio e l’opera di Drago Orlić (in originale: Gigi Anarhišta – Život, lik i djelo Drage Orlića) e il programma Due signore - un libro – due promozioni: la presentazione della raccolta di poesie La Pecia di Loredana Bogliun e dell’editore - ospite Hefti Edizioni di Milano. La Fiera è stata accompagnata da un catalogo con l’elenco di tutti i titoli esibiti. In quei tempi, quando la maggior parte degli editori non aveva neanche l’elenco di tutte le proprie pubblicazioni, il catalogo della Fiera è stato una novità e una vera impresa. Durante i dieci giorni della Fiera, questa è stata visitata da più di 30000 amanti del libro e gli organizzatori sono andati in giro vantandosi con questo numero magico cercando sponsor (che si sono mostrati insensibili più volte).

 

 

ͣFIERA DEL LIBRO IN ISTRIA
8-18 dicembre 1997, Porta Arata, Vecchio grande magazzino

Dopo due anni trascorsi nelle gallerie "Capitoliuma" e "Diana", la Fiera si è trasferita in un luogo nuovo. L’edificio cadente, situato vicino alla Porta Arata che la gente di Pola chiama Vecchio grande magazzino, ha ospitato 107 editori croati con quasi 4000 titoli. Il catalogo della Fiera è stato presentato come l’unico e il più importante elenco di editori e delle nuove pubblicazioni in Croazia. Le informazioni sulla Fiera, gli eventi laterali, come altrettanto la proclamazione del miglior libro della Fiera potevano leggersi anche su internet. Quell’anno, senza concorrenza, come miglior libro è stato proclamato Terra Incognita di Branko Fučić e la presentazione pubblica dello stesso è stata l’apice dei programmi della Fiera. Fino ad oggi la gente si ricorda l’esecuzione musicale del gruppo Marusic is tria, della brillante e svolazzante presentazione dell’accademico Fučić e della tonitruante risata e applauso del pubblico.

Parallelamente alla Fiera è stata inaugurata la Prima fiera di riciclaggio in Istria, la quale durante i 10 giorni poteva essere vista da tutti i visitatori e passanti nelle vetrine del Vecchio grande magazzino. La Fiera di riciclaggio sotto il titolo “Il simile si rallegra del simile” ha esposto nelle vetrine le bambole singolari di Gordana Majnarić.

Gli organizzatori sono particolarmente fieri della terza edizione della Fiera, poiché questa ha fatto notare al pubblico la devastazione degli edifici urbani. Vogliamo credere che il seguente appello del poeta all’inaugurazione: “Non vogliamo che la maionese scoli dai muri della Porta Arata” e l’atmosfera della Fiera abbia salvato l’edificio del Vecchio grande magazzino dalla macdonaldizzazione.

 

 

4  ͣ FIERA DEL LIBRO IN ISTRIA
7-17 dicembre 1998, Foro, Gallerie Diana, Cvajner e gli spazi dell’ex libreria Mladost 

La Fiera, sempre alla ricerca di spazi nuovi, è ritornata al Foro e ha occupato tre “padiglioni”: la galleria “Diana”, gli spazi dell’ex libreria “Mladost” e la galleria “Cvajner”. Il cerchio degli spazi librari sull’antica piazza è stato chiuso dal vecchio, romantico bibliobus arrivato dalla Bosnia ed Erzegovina.

Alla quarta Fiera hanno partecipato 137 editori dalla Croazia, Bosnia ed Erzegovina e il famoso editore tedesco “Taschen”da Colonia. Nel voluminoso catalogo sono stati inseriti più di 7000 titoli. I vari programmi laterali della Fiera sono stati arricchiti dal musicista Dario Marušić e dalla coreografa Slavica Šenk.

Accanto alle presentazioni di libri sono state organizzate anche due mostre: Ex libris di Milan Legović e la mostra delle fotografie pubblicate nel libro La Basilica Eufrasiana di Parenzo di Alfio Klarić. Durante la Fiera si è svolto il primo spettacolo teatrale - Una,porta anche me (Una, povedi i mene).

La quarta Fiera è stata vistata da più di 40000 amanti del libro.

Questo è stato l’anno gravoso quando è stata introdotta l’I.V.A. sui libri, l’anno più difficile per il libro croato negli anni 90 e altrettanto l’anno più difficile per la Fiera di Pola. Neanche oggi sappiamo come la Fiera abbia sopravvissuto. I superstiziosi attribuiscono la sopravvivenza a vari eventi e “segni” – specialmente ai versi di Balota che sono stati il motto della Fiera: “La vita è bella soltanto allora, quando si sacrifica senza paura.”  (in originale: "Lip je život samo ontar, kad se prez straha žrtvuje.".)

 

ͣFIERA DEL LIBRO IN ISTRIA

6-16 dicembre 1999, Cinema Pola

Se la Fiera fosse stata istituzionalizzata – se avesse avuto una sede propria e un supporto finanziario rispettabile – crediamo che gli spazi dimenticati e abbandonati del Cinema “Pola” non sarebbero mai tornati in vita. Il libro come un divo del cinema ha dato nuovamente vita alla platea e al palcoscenico sotto il grande schermo del cinema. La Fiera ha ospitato 170 editori croati i cui libri sono stati, per la prima volta, esibiti su dei veri scaffali per fiere.

L’enciclopedia Krležijana pubblicata da Leksikografski zavod “Miroslav Krleža” è stata proclamata il miglior libro della Fiera. Le numerose promozioni hanno avuto il proprio culmine nei concerti di famosi musicisti istriani: Tamara Obrovac, Dario Marušić e Livio Morosin.

Per la prima volta alla Fiera si è presentato un autore straniero. Ospite della Fiera per due giorni è stato lo scrittore argentino, Federico Andahazi, autore del libro contradditorio L’anatomista. Con lui abbiamo capito cosa significa essere star della letteratura. La fila per l’autografo, la fila per arrivare al libro, sbarrata la via che porta al palcoscenico, i visi dei buttafuori che di solito sono addormentati si sono fatti rossi, i flash, le camere fotografiche non solo dei giornalisti, ma anche delle signore di una bella età- queste sono le immagini di Andahazi che ci sono rimaste.

Per la prima volta i media hanno seguito più accuratamente la Fiera. La seguente dichiarazione di Slobodan Prosperov-Novak: “Interliber (NdT. La fiera del libro di Zagabria) è solo un mercato nei confronti della Fiera di Pola” ha avuto eco in tutta la Croazia. Il pubblico ha fatto conoscenza con la Fiera tramite numerosi articoli nei giornali e apparse della Fiera in televisione.

La Fiera ha raggiunto la cifra record di 60000 visitatori.

Ebbri di successo e innumerevoli lodi, gli organizzatori hanno esclamato dopo la Fiera – Siamo diventati tradizione! – e subito dopo – Che cosa facciamo adesso?!

 

6  ͣ FIERA DEL LIBRO IN ISTRIA
4-14 dicembre 2000, Cinema Pola 

La sesta Fiera è stata dedicata a tutti coloro che vanno a letto con il libro e all’associazione inesistente dei lettori a letto. La sesta Fiera del libro in Istria è stata inaugurata con lo slogan e la locandina A letto con il libro, che ha destato un gran rumore presso i moralisti di turno. Una quarantina di autori, redattori e presentatori hanno fatto della Fiera un vero festival del libro. La maggior attenzione è stata attirata dal, a quei tempi quasi sconosciuto, FAK, questo speciale programma della Fiera (festival nel festival) si è tenuto nel famoso rock club “Uljanik”. Gli autori del FAK sono letteralmente passati rombando per Pola. Ci hanno portato un po’ dell’atmosfera degli anni 70 (fuck you), anche se notevolmente più forbita e tenera.

Nella sede della Fiera in 11 giorni sono state organizzate 12 presentazioni. Come negli anni scorsi alcune presentazioni saranno ricordate per sempre.

La presentazione del libro Biblioclasti di Gérard Haddad sarà ricordata come la più lunga e più emotiva presentazione della Fiera (certa gente nel pubblico perfino piangeva), per questo dobbiamo ringraziare il presentatore don Branko Sbutega. Questa è l’unica presentazione dove il presentatore (l’autore non c’era) firmava i libri a richiesta del pubblico.

La presentazione della monografia di arti visive Diminić sarà ricordata per le eccellenti esposizioni di due signore – Gorka Ostojić Cvajner e Zdenka Visković; la presentazione della monografia su Fadil Hadžić sarà ricordata per la bravura del presentatore Drago Orlić (oggi possiamo dire che il su menzionato presentatore ha visto il libro 10 minuti prima della presentazione); la presentazione degli Scritti autobiografici di Stanko Lasić e l’esposizione dell’accademico Šicel  (piena di note a piè di pagina); la presentazione del libro Istragram di Milan Rakovac che tutti da anni aspettavano sarà ricordata per il dialogo tagliente tra l’autore e il suo presentatore – amico e più grande critico – Boris Biletić; la presentazione della rivista Tvrđa per la mancanza del pubblico (l’ultimo giorno della Fiera), ma altrettanto per il suo eccellente e appassionato presentatore – Žarko Paić.

Dopo di tutto, sono rimasti i libri – andiamo a letto.

 

 

ͣ FIERA DEL LIBRO IN ISTRIA

3- 13 dicembre 2001, Casa dei difensori croati

Quando siete senza casa sognate un palazzo, ma, quasi sicuramente vi ritrovate nel fossato. Gli organizzatori della Fiera non hanno mai ammesso di essere senza casa, anche se per sei anni hanno girovagato per Pola non sapendo fin all’ultimo momento dove avrebbero organizzato la già annunciata Fiera.

Poco prima dell’apertura della settima Fiera, quando oramai pensavano che il fossato fosse inevitabile, giocando l’ultima carta come i conti russi oramai rovinati, è apparso (come in un sogno!) un vero palazzo – il Marine Kasino, il palazzo della marina austro-ungherese, oggi Casa dei difensori croati. Le sale fatte in stile Liberty hanno ospitato più di 250 editori croati e la Fiera è stata visitata da più di 70000 persone.

È nato il vero festival del libro e d’autore e inoltre ha iniziato a delinearsi il futuro carattere internazionale della Fiera. Ospiti della settima Fiera sono stati editori dalla Slovenia, Italia, Austria e Bosnia ed Erzegovina, inoltre tramite i distributori croati si sono presentati gli editori dall’Inghilterra e dalla Germania. Due raduni internazionali hanno segnato la Fiera: Il week-end dei librai e il Convegno dei traduttori. Lo stesso anno sono sorti i due programmi prediletti dal pubblico: Colazione con l’autore e Crepuscolo con il libro.

Il pubblico della Fiera ha avuto l’occasione di vedere più di 70 autori, redattori e traduttori.

La presentazione che ha avuto più pubblico in assoluto è stata quella di Darko Dukovski e il suo libro Guerra e pace istriana (in originale Rat i mir istarski); l’omaggio più emotivo quello a Tomislav Durbešić; la Colazione con l’autore più lunga quella con Enes Kišević; la miglior festa quella nell’osteria Ćuk. Il pubblico della Fiera ha ricevuto un nuovo beniamino – Dušan Karpatsky.

Trenta tonnellate di libri sono arrivate a Pola, e più di venti ne sono rimaste.

Mauricio Ferlin ha creato il nuovo simbolo della Fiera – una signora curvosa che cavalca il libro. Il simbolo ha suscitato delle reazioni burrascose presso gli “analitici” di turno, questo fatto ha suscitato gioia presso gli organizzatori, ai quali piace evocare scandali innocenti. La signora audace ha subito conquistato le simpatie del pubblico della Fiera.

Gli organizzatori della Fiera si sono denominati sognatori di libri, mentre la Fiera del libro in Istria e diventata Sogno i libri in Istria (NdT. Sa(n)jam knjige u Istri in croato un gioco di parole Sajam {Fiera} Sanjam {Sogno}). Questo non è stato un trucco della pubblicità. La gente ha davvero sognato alla settima Fiera.

 

 

ͣFIERA DEL LIBRO IN ISTRIA

Festival del libro e d’autore di Pola, 2-12 dicembre 2002, Casa dei difensori croati

La Fiera di Pola è sorta dai sogni e dal gioco di alcune persone radunate attorno alla libreria polesana Catropola. Dalla non pretenziosa piccola mostra di libri, giocando e sognando le stesse persone hanno fatto di essa la più grande fiera del libro in Croazia; la più grande per il numero di editori e ancora di più per l’atmosfera festiva attorno al libro. La Fiera di Pola non è istituzionalizzata, e più un ‘club’ di persone che si occupano di libri e sono legate in qualche modo al libro. La Fiera è il luogo d’incontro di editori, autori, traduttori e il pubblico di lettori; rappresenta la casa per i piccoli editori, per le idee fresche e gli autori nuovi. Nell’atmosfera mediterranea, rilassata della città “al fine o al centro oppure nell’ombelico del mondo”, la Fiera di Pola stimola e crea nuovi percorsi per i libri.

Durante gli undici giorni della Fiera sono stati organizzati 80 programmi, ospitati 150 autori, redattori e traduttori ed esibiti 10500 titoli di 270 editori croati. Per la prima volta la Fiera ha avuto un ospite speciale – La Repubblica Ceca – un paese con l’editoria gigantesca di 14 mila titoli per anno.  Accanto alla mostra che ha visto esibiti 600 titoli cechi, alla Fiera hanno partecipato i seguenti scrittori  Michal Viewegh, Ludvik Vaculik e Jiři Menzel. Tra i numerosi ospiti forestieri bisogna menzionare Irvine Welsh (Trainspotting) e lo scrittore spagnolo-francese Fernando Arrabal. Gli eventi centrali della Fiera sono stati l’incontro internazionale Il PEN a Pola con 50 scrittori croati e forestieri, poi L’incontro internazionale di redattori di riviste per la cultura con il tema Movimenti antiglobal nel contesto culturale e inoltre il Week-end dei librai dedicato alla multiculturalità in prassi.   

Oltre ai programmi oramai tradizionali, Colazione con l’autore e Crepuscolo con il libro, quell’anno è sorto un nuovo programma Hyde Park della Fiera che invitava i più coraggiosi a  salire sul palco.  

 

9  ͣ FIERA DEL LIBRO IN ISTRIA
Festival del libro e d’autore di Pola, Tema centrale: Il potere delle donne e la creazione letteraria, 3-13 dicembre 2003, Casa dei difensori croati

"Se l’Interliber è la Francoforte croata, allora la Fiera del libro di Pola è la Lipsia croata”, l’ha risaltato il ministro della cultura della Repubblica di Croazia il dr. Antun Vujić inaugurando la 9  ͣFiera del libro in Istria. La nona Festa del libro è stata dedicata al fondatore di questa festa invernale del libro, il poeta Boško Obradović.

Il tema centrale Il potere delle donne e la creazione letteraria ha perturbato alcune scrittrici croate prima dell’apertura della Fiera. Ci sembra giusto menzionare alcune delle scrittrici  che hanno presentato le proprie opere e il proprio modo di scrivere durante la Fiera: le forze croate Irena Vrkljan, Sanja Iveković, Sibila Petlevski, Milana Vuković-Runjić, Andrea Zlatar, Daša Drndić, Julijana Matanović e ovviamente quelle straniere: Karolina Fetscher, Magdalena Platzova, Alice Schwarzer, Bettina Balaka, Isabella Bossi Fedrigotti, Erica Fischer…

Quaranta tonnellate di libri sono arrivate alla Fiera (290 editori dalla Croazia e dal mondo) e queste sono state esaminate e scelte con pazienza per le librerie personali da migliaia di visitatori. Accanto alla sede centrale che oramai tutti conoscono cioè la Casa dei difensori croati (caffè Mozart, Sala rossa, Sala blu) hanno aperto le proprie porte ai visitatori e ospiti della Fiera (circa 150 autori, traduttori, redattori…) la Facoltà di filosofia, il caffè Foška, il club P14, il rock club Uljanik, il centro multimediale Luka, il ristorante Vela Nera e la galleria Cvajner.

Accanto ai programmi ufficiali: Colazione con l’autore, Il potere delle donne e la creazione letteraria, SuperTrouper, Programma OFF, Presentiamo la rivista e Crepuscolo con il libro, sono state organizzate tavole rotonde per gli organizzatori di manifestazioni letterarie per parlare delle Possibilità di collaborazione e collegamento tra le manifestazioni letterarie, anche quest’anno alla Fiera sono stati presenti i librai con il loro tradizionale Week-end dei librai e il tema Esiste il conflitto tra l’editore e i librai? Ma non è tutto, sono state organizzate anche mostre, concerti, spettacoli teatrali, proiezioni di film, laboratori….

Sicuramente l’ospite più interessante e più spontaneo della Fiera è stato lo scrittore ungherese con radici aristocratiche, Péter Esterházy.

 

10  ͣ FIERA DEL LIBRO IN ISTRIA

Festival del libro e d’autore di Pola, Tema centrale: La narrativa di viaggio – Scrittore - viaggiatore, 2-11 dicembre 2004, Casa dei difensori croati

La decima Fiera, per certi un giubileo per altri un anniversario, ha messo alla luce il Kiklop (NdT. in italiano Ciclope), un premio letterario per i conseguimenti nella produzione letteraria annuale degli editori croati, selezionati dai professionisti (membri delle seguenti associazioni:Associazione degli editori e librai, Società dei letterati croati, Società degli scrittori croati, Società croata degli scrittori per bambini e ragazzi, Società dei traduttori letterari croati, Accademia croata di scienze e arte {settore letteratura e scienze umanistiche}, critici letterari e giornalisti che seguono la cultura) in 12 categorie: redattore, collana, opera narrativa, libro debuttante, raccolta di poesie, libro di saggi, libro di pubblicistica, libro per ragazzi, libro dell’autore straniero, traduzione, design del libro e il libro dell’anno. I premi (scultura del pittore e scultore Josip Diminić) sono stati assegnati l’8 dicembre nel Grande salone della nave Dalmazia ormeggiata al molo Carbone.

Il tema della Fiera è stato la narrativa di viaggio, le avventure letterarie di ogni genere di viaggio, mentre al programma Istria vista tramite gli occhi degli scrittori stranieri è stato aggiunto un programma nel quale gli scrittori contemporanei croati hanno scritto memorie di viaggio per l’Istria, come lo hanno già fatto i colleghi dalla Slavonia. Naturalmente, neanche il centesimo anniversario dell’arrivo a Pola (per lui Siberia dell’Adriatico) di James Joyce è stato dimenticato.

Ovviamente, si sono svolti anche gli oramai programmi tradizionali, ufficiali della Fiera nei quali hanno partecipato quasi tutti i recenti scrittori, redattori, traduttori, critici croati…, mentre tra gli scrittori stranieri bisogna notare Francois Fejtö, Tess Gallagher, Klaus Hensel, Claudio Magris, Sándor Majaros, Rui Nunes, Iztok Osojnik, Orhan Pamuk, Ilja Stagoff e Dragan Velikić.

La star letteraria della Fiera è indubbiamente stato il giovane di spirito Dragutin Tadijanović.

Nonostante il decimo anniversario, non si festeggiava soltanto, poiché lo stesso anno è sorta un'altra iniziativa, un’idea per il futuro, una manifestazione letteraria più ampia (aperta verso la musica, il film e le arti visive), Polis – Adriatico - Europa.

 

 

11 ͣ FIERA DEL LIBRO IN ISTRIA  
Festival del libro e d’autore di Pola,1-10 dicembre 2005, Tema centrale: Romanzo giallo – La Fiera con l’alibi, Casa dei difensori croati 

Con uno sparo a mezzogiorno in punto e con un omicidio sotto la regia di Mauro Ferlin è iniziata l’inaugurazione dell’undicesima Fiera del libro in Istria. Jadranka Đokić, Vojo Šiljak e gli ispettori dr. Fric e Vlado ci hanno introdotto nel mondo del romanzo giallo, mentre la direttrice della Fiera Magdalena Vodopija ci ha introdotto nel mondo della Fiera. Il romanzo giallo ha conquistato le serie televisive e i film, ma non è mai sparito dalle librerie e case editrici, anzi il romanzo giallo ha continuamente assicurato l’esistenza di molte di loro, poiché si vende di sicuro. Si adegua perfettamente all’edizione tascabile ed é un prodotto letterario di massa che viene letto da spettabili scrittori, sociologi, musicisti, attori, politici e altre rispettabili persone che si vantano di leggere romanzi gialli. Ospiti della Fiera sono stati i seguenti autori croati e stranieri presentatisi nel programma Non sparate all’autore: Veit Heinichen, Wiliam Lashner, Nicolas Remin, Feđa Šešović, Andrej Kurkov, Edo Popović, Mima Simić…

Ospiti dell’ingegnoso Vojko Šiljak, che ha scambiato le conversazioni giovanili notturne con le chiacchiere che vanno dal personale al letterario, con un caffè e qualche bocconcino mattutino, nel programma Colazione con l’autore sono stati: Dacia Maraini, Zlatko Bourek, Nedjeljko Fabrio, Igor Mandić, Tonko Maroević, Boris Dežulović, Goran Tribuson e Zdravko Zima.

L’incantevole, spiritoso, eloquente, rilassato, onnisapiente e chi sa cos’altro conduttore Aljoša Pužar ha ospitato nel caffè Uliks in discorsi informali i seguenti autori: Milorad Stojević, Slobodan Šnajder, Ivica Ivanišević, Ante Tomić, Jurica Pavičić, Ivana Sajko, Delimir Rešicki, Zoran Lazić, Tonći Kožul e Tea Benčić Rimay.

La Fiera ha creato un nuovo programma Conversazioni dietro il sipario.  Dedicato a coloro che vogliono sentire discorsi seri, scientifici, intellettuali e conoscere i libri nuovi dai vari campi dell'inarrestabile pensiero umano. L’insoddisfazione della vita quotidiana ci stimola a pensare e di conseguenza non stupisce la crescente popolarità della saggistica, degli studi scientifici, della critica e in generale dei libri più esigenti.

L’oramai usuale Crepuscolo con il libro, ha presentato agli Istriani i libri e gli autori che hanno segnato l’anno che sta finendo. Naturalmente, come ogni anno i Programmi OFF notturni si sono svolti nella galleria Cvajner e nel caffè P14.

I premi Kiklop sono stati assegnati nella sala dell’appena inaugurato club Aruba, il 7 dicembre alle ore 21.

Più interessante di tutti è stata la setta informale, edonistica del Gruppo del martedì, un gruppo di giornalisti e scrittori di Spalato che s’incontra ogni martedì nell’osteria Hvaranin di Spalato, mentre a Pola sono stati ospiti dell’osteria Kantina. Loro hanno scritto specialmente per la Fiera una raccolta di storie I nostri antenati, edizione bibliofila pubblicata in cento quarantaquattro copie, sottoscritte, numerate e autenticate con il timbro dell’editore (la prima copia è gelosamente custodita nell’archivio della Fiera del libro in Istria, mentre l’ultima 144 ͣcopia è custodita nell’osteria Hvaranin a Spalato).

 

12  ͣ FIERA DEL LIBRO IN ISTRIA
Festival del libro e d’autore di Pola, Tema centrale: La poesia è una questione di cuore, 30 novembre – 9 dicembre 2006, Casa dei difensori croati 

Il festival è stato segnato da due famosi autori italiani Umberto Eco e Claudio Magris che hanno partecipato con una ventina di traduttori delle loro opere al convegno di tarduttori Lavori in corso, il quale è stato organizzato all’interno del nuovo festival Polis – Adriatico – Europa, il quale è stato inaugurato alla 12 ͣ Fiera. I primi quattro giorni tutto girava attorno al semiotico, linguista, comunicologo, scienziato, autore del libro Il nome della rosa e uno degli scrittori più tradotti dei giorni nostri – Umberto Eco. Il festival multimediale Polis-Adriatico-Europa ci ha fatto conoscere la giovane, contemporanea scena letteraria del Monte Negro e le pubblicazioni che per quest’occasione sono state stampate come parte della collana Da Tomaso (editori: Fiera del libro in Istria, Antibarbarus e Plima).

I poeti sono stati gli ospiti più numerosi del Festival. Del resto, non è strano, il tema della Fiera La poesia è una questione di cuore dice abbastanza e questo l’ha dimostrato il poeta Luko Paljetak all’inaugurazione. La Fiera ha ospitato più di cinquanta poeti, dai novizi che scrivono sui blog fino ai maestri del sonetto, tutti loro hanno letto le proprie poesie nei programmi Poesia da Domenico e La società dei poeti vivi. Il programma tradizionale Colazione con l’autore brulicava di nomi famosi: Jakša Fiamengo, Umberto Eco, Andrej Nikolaidis, Zvonimir Maković, Ivan Rogić Nehajev, Predrag Matvejević…, come altrettanto il consueto Crepuscolo con il libro: di nuovo Umberto Eco, Aleksandar Bečanović, Dragan Radulović, Gyeorgy Dalos, Sibila Petlevski, Renato Baretić, Milana Vuković Runjić, Predrag Matvejević… Soltanto per questa edizione del Festival è stato lanciato il programma Cartolario che ha ospitato Carlo Spartaco Capogreco, Milan Rakovac, Miroslav Bertoša, Radomir Pavičević, Jovan Nikolaidis…

I libri e i letterati non sono stati gli unici a essere nel centro dell’attenzione. Oltre agli scrittori c’erano anche i musicisti (Rambo Amadeus, Kemal Monteno e Radojka Šverko), mostre di arti visive(Mladen Veža e l’arte visiva contemporanea del Monte Negro) e anche quest’anno l’inevitabile Gruppo del martedì di Spalato. Loro hanno scritto specialmente per la dodicesima edizione della Fiera il libro intitolato Il nostro cibo, una raccolta di storie gastronomico - letterarie sulla digestione dalmata e i dispetti a tavola.

Il penultimo giorno, nell’albergo Riviera, sono stati assegnati i tredici premi Kiklop e questo numero di (mal)augurio ha annunciato la Fiera ventura.

 

13  ͣ FIERA DEL LIBRO IN ISTRIA

Festival del libro e d’autore di Pola, Tema centrale: Gli altri Balcani, 6-15 dicembre 2007, Casa dei difensori croati

Con la performance di danza sotto la regia di Matija Ferlin è stata inaugurata la tredicesima Fiera del libro in Istria. La performance con l’impressionante coreografia e ancor più impressionanti costumi ha introdotto il numeroso pubblico davanti alla Casa dei difensori croati nel punto focale del festival – i Balcani o meglio gli altri Balcani – senza mito e pregiudizi.  In onore del tema è stato introdotto un nuovo programma di tre giorni le (Os)sessioni balcaniche alle quali hanno partecipato rinomati scrittori, politici, antropologi e altre rispettabili persone come Andrej Nikolaidis, Aleš Debeljak, Katarina Luketić, Aleksandar Prokopiev, Ivan Čolović, Ljiljana Filipović, Aleksandra Kjoseva, Nermin Sarajlić, Elizabeta Šeleva, Beqë Cufaja, Ermis Lafazanovski, Srđa Pavlović, Andrea Pisac e Žarko Paić. Il tema del quale si parla malvolentieri e il quale viene spesso evitato, ha portato alla superficie i problemi, le visioni e i pregiudizi geografico - culturali. Il tema è stato talmente intrigante che persino un autobus pieno di studenti della Facoltà di filosofia di Zagabria è arrivato a Pola esclusivamente per i Balcani.

La loro prima apparsa l’hanno avuta proprio a Pola le due antologie di autori provenienti dai Balcani: l’antologia pubblicata su CD Sud, sud-est in breve il cui redattore è stato Aleksandar Prokopiev e l’antologia Il vicino sconosciuto di Richard Swartz. Per la prima volta a Pola è stato organizzato l’incontro degli editori e degli autori del sud-est Europa. L’incontro è stato organizzato dalla famosa fondazione tedesca S. Fischer Stiftung la cui numerosa delegazione insieme alla delegazione della Fiera del libro di Lipsia ha trascorso alcuni giorni a Pola. Alla conferenza stampa dei nostri amici tedeschi è stata annunciata la collaborazione triennale tra Lipsia e Croazia a partire dal 2008 e inoltre è stato fondato il cerchio internazionale degli amici della Fiera del libro in Istria i cui firmatari sono stati gli ospiti tedeschi, austriaci, croati, bosniaci e altri.

Durante la tradizionale Colazione con l’autore il pubblico ha avuto l’occasione d’incontrare le più grandi star della scena letteraria croata ed europea: la prima ospite della Colazione è stata Slavenka Drakulić, oltre a lei Vojo Šiljak è stato tormentato da Daša Drndić, Slobodan Šnajder, Aleksandar Flaker, Žarko Paić, Ivan Čolović, Laszlo Vegel, Nedžad Ibrišimović e Inoslav Bešker.

Il programma di Berti: amore a seconda vista è stato introdotto lo stesso anno ed è diventato, adesso lo possiamo dire con sicurezza, uno dei miglior programmi che la Fiera e il  PEN croato hanno creato come uno speciale omaggio ad Albert Goldstein. I libri dimenticati, ma di valore sono stati presentati dagli amici di Berti: Zvonko Maković, Žarko Paić, Tonko Maroević, Nikica Petrak e Nadežda Čačinović.

Al programma Crepuscolo con il libro hanno partecipato l’inevitabile Gruppo del martedì presentando la loro terza raccolta di storie dal tema poco allegro I nostri funerali e autori come Edo Popović, Dževad Karahasan e Nadežda Čačinović. Si cercava un posto in più alle presentazioni dei nuovi romanzi di Mirko Kovač e Claudio Magris, mentre gli sposi Maldonado-Dionisio hanno fatto un lungo viaggio dal Portogallo per presentare le loro opere narrative e liriche in traduzione croata.

Nei programmi speciali Dušan Karpatsky ha presentato L’antologia della poesia croata pubblicata nella Repubblica Ceca, finalmente abbiamo visto che aspetto ha l’uomo il cui nome abbiamo sentito pronunciare innumerevoli volte sulla televisione nazionale – Đelo Hadžiselimović. Durante l’ultimo giorno è stata presentata in anteprima la biografia e il nuovo disco del famoso cantautore di Spalato - Gibonni.

Abbiamo avuto un altro ospite da Spalato – il festival Pričigin che si è tenuto due sere consecutive e ha radunato una decina di narratori e un centinaio di ascoltatori. Gli artisti istriani dalle varie espressioni artistiche sono stati presentati nel programma multimediale Istria sotto la pelle, mentre il caffè Mozart ha ospitato la mostra fotografica di Ivan Balić Cobra.

Come se tutto ciò non bastasse, abbiamo anche organizzato il secondo festival Polis –Adriatico - Europa che durava tre giorni, un corso di scrittura creativa condotto dal maestro croato-americano Josip Novaković, abbiamo assegnato i premi Kiklop nel rock club Uljanik, mentre assieme a Holcim e DOOR abbiamo organizzato per i più giovani dei laboratori di ecologia e creatività.

 

14  ͣ FIERA DEL LIBRO IN ISTRIA
Festival del libro e d’autore di Pola, Tema centrale: I Nomadi letterari, 4-11 dicembre 2008, Casa dei difensori croati 

La regia dell’inaugurazione della quattordicesima Fiera del libro in Istria è stata firmata da Matija Ferlin. I seguenti artisti hanno partecipato alla performance dell’apertura Ivana Roščić, Roberta Milevoj, Andrea Gotovina e Kazuhiro Tamaki, mentre il sindaco di Pola Boris Miletić e il presidente della Regione Istriana Ivan Jakovčić hanno partecipato al cerimoniale. 

Dopo il Week-end dei librai e l’inaugurazione della mostra fotografica Le strade di Jakob Goldstein, è arrivato il Gruppo del martedì con un vecchio bibliobus pieno di libri e d’autori spalatini e il loro quarto libro pubblicato assieme alla casa editrice Fraktura.

Lo stesso anno è sorto un nuovo programma Autori dal vicinato, il quale è stato creato per far conoscere al pubblico gli editori e gli autori provenienti dalla regione. Nel programma si sono presentati Ivan Kordić, Mile Stojić e Jasna Šamić dalla Bosnia ed Erzegovina, Olivera Kujundžić Vujica Ognjenović dal Monte Negro, Vladimir Arsenijević, Vladislav Bajac, Goran Marković e Teofil Pančić dalla Serbia. Per la prima volta a Pola sono stati esibiti insieme i libri degli editori dalla Bosnia ed Erzegovina, Monte Negro e Serbia. Oltre ai 50 editori regionali alla Fiera hanno esibito i propri libri quasi tutti gli editori croati (250) con 18500 titoli.

Nell’interessante e variato programma By the Book abbiamo avuto il piacere di assistere a mostre, concerti, anteprime dei film e performance. Abbiamo riaperto alcuni spazi urbani dimenticati: l’ex galleria Milotić ha riaperto le proprie porte, come altrettanto lo spazio della Difesa nazionale che per la prima volta è diventato galleria. Sotto il titolo Fabbrica dei bei libri in piazza Foro sono state aperte le mostre di Mirko Ilić, designer croato di fama mondiale, Paul Buckley, direttore artistico della casa editrice Penguin Books e Igsu Liu, direttrice artistica della casa editrice W.W. Norton Books & Co., e inoltre la mostra intitolata I 50 più belli libri d’America selezionati da AIGA (la più vecchia e la più grande associazione americana dei designer). Il musicista nomade Darko Rundek ha presentato per la prima volta il suo progetto BetWeen, mentre il regista serbo Goran Marković ha presentato per la prima volta al pubblico croato il suo film Tournée.

Lo stesso anno la Fiera ha presentato una nuova manifestazione, Il festival del libro per ragazzi MONTE LIBRIĆ. Il primo Festival si è tenuto all’interno della grande Fiera e ha ospitato più di 50 editori che hanno esibito fino ad adesso la più grande selezione di libri per ragazzi. I bambini hanno avuto l’occasione di conoscere e ascoltare dal vivo le storie dei più famosi autori croati per bambini: Mladen Kušec, Zvonimir Balog, Helena e Zvonimir Bulaja, Miro Gavran, Maja Glušević, Hrvoje Hitrec, Pajo Kanižaj, Sanja Lovrenčić, Danijel Načinović, Sanja Pilić, Sanja Polak e Melita Rundek.

La Fiera con il tema I nomadi letterari, ha ospitato letterati e scienziati che non agiscono soltanto nei loro paesi nuovi, ma sono diventati con la loro creazione parte della cultura del paese che hanno scelto come nuova patria, si esprimono con un linguaggio nuovo, nei temi e nei motivi si appoggiano sia alla cultura dalla quale provengono sia a quella dove sono arrivati. Alcuni nomadi che hanno visitato Pola sono stati lo scrittore ceco Jirij Gruša, diplomata e presidente del PEN mondiale, Kenneth White, poeta scozzese e teorico del nomadismo, Georgi Gospodinov, il più tradotto autore bulgaro, il famoso scrittore ungherese dalle origini rumene Gyorgy Dragoman, Marica Bodrožić, autrice con origini croate che scrive in tedesco ed è abbastanza conosciuta in Germania, Bora Ćosić e altri. Il tema è stato altrettanto tematizzato nel programma (Os)sessioni nomadi, condotte dal giovane filosofo Srećko Horvat accanto a Mikhail Ryklin, uno dei più famosi e più autorevoli filosofi e intellettuali russi contemporanei, Michael Haerdter, lo scrittore drammatico tedesco e Mokhtar Ghambou, professore della teoria postcoloniale a Yale….

I libri e gli autori sono stati altrettanto presentati nei ben conosciuti programmi: Colazione con l’autore e Il programma di Berti – amore a seconda vista ambedue tenutisi nel caffè Mozart, Crepuscolo con il libro e Conversazioni dietro il sipario nella Sala da concerto e I giorni dei librai nella Biblioteca civica, e inoltre le lunghe Notti nel Cvajner.

L’apice degli eventi anche quest’anno è stata l’assegnazione dei premi letterari Kiklop che celebrava un piccolo giubileo – la sua quinta edizione. La premiazione si è tenuta il 10 dicembre 2008 nell’albergo Histria.

 

15  ͣ FIERA DEL LIBRO IN ISTRIA
Festival del libro e d’autore di Pola, 4-13 dicembre 2009, Casa dei difensori croati 

La ritirata dello sponsor principale e la grande crisi finanziaria nella quale si è trovata la quindicesima Fiera del libro in Istria soltanto tre settimane prima dell’apertura hanno sicuramente segnato una delle più grandi manifestazioni culturali in Istria e il festival del libro e d’autore più famoso in Croazia. Dopo vari mesi di trattative, con la diretta mediazione del sindaco di Pola Boris Miletić, la città di Himki si è inaspettatamente ritirata come sponsor della Fiera e gli organizzatori sono stati forzati a lanciare un appello pubblico per trovare i mezzi e l’aiuto affinché la Fiera possa finalmente tenersi.

La Fiera ha tagliato tutti i costi possibili: ha rinunciato a stampare il tradizionale catalogo, la maggior parte dei materiali pubblicitari, le scenografie, gli aperitivi, i tradizionali buoni per il pranzo per gli ospiti della Fiera e alla fine tutti gli onorari dei collaboratori sono stati ridotti al 50%, con le proprie forze la Fiera ha trovato i mezzi da donazioni private per organizzare la stessa. Un gran numero di piccole ditte, le persone private e gli autori hanno contribuito nella realizzazione della Fiera con i propri servizi, con le proprie esibizioni e la propria creatività, come per esempio Livio Morosin e Vlado Kreslin che hanno partecipato all’apertura della Fiera e Livio Morosin ha inoltre scritto il testo e la musica per quello che è diventato l’inno della Fiera.

La Fiera è stata inaugurata dalla grande star della letteratura, il grande scrittore argentino con il passaporto canadese Alberto Manguel, l’autore del celebre libro Una storia della lettura, il quale ha presentato durante la Fiera nel programma Crepuscolo con il libro il suo nuovo libro in traduzione croata La biblioteca di notte. Nella parte commerciale della Fiera si hanno partecipato più di 300 editori, accanto a quelli croati si sono presentati anche gli editori dalla regione, dalla Serbia, Bosnia ed Erzegovine e Monte Negro.

A differenza delle edizioni scorse, la 15  ͣ Fiera del libro in Istria non ha avuto un tema centrale, l’accento è stato posto sulle idee e i programmi interessanti del proprio passato. Nei dieci giorni della Fiera si sono tenuti 66 programmi. Bisogna ricordare due programmi che sono spiccati per il loro carattere celebrativo: il programma Week end dei librai che si è tenuto per la nona volta ed è stato legato al sessantesimo anniversario della Biblioteca universitaria di Pola. I visitatori della Fiera hanno avuto l’occasione di vedere la mostra dal titolo I 15 libri di Pola per i 15 anni della Fiera del autrice Ida Gruić. La mostra ha presentato le repliche dei libri più interessanti custoditi nella cassaforte della su menzionata biblioteca ed inoltre è stato proiettato il film documentario sulla storia della Biblioteca universitaria, mentre l’apice degli eventi è stata l’apertura della cassaforte della biblioteca che si è svolta il 6 dicembre alle ore 12; gli ospiti della Fiera hanno avuto l’occasione di vedere i libri preziosi che vengono custoditi a Pola. Un altro programma speciale è stato legato a diversi anniversari, i quali sono stati collegati dal pioniere dell’astronautica Herman Potočnik Noordung. Il programma di Dragan Živadiov Pola nell’orbita si è tenuto in occasione dell’anno internazionale dell’astronomia e il 140˚ anniversario dell’osservatorio astronomico di Pola e l’ottantesimo anniversario dalla morte di Potočnik e la pubblicazione del suo libro Il problema della navigazione nello spazio.

Il conduttore Vojo Šiljak ha avuto l’occasione durante la Colazione con l’autore di parlare con Alberto Manguel, il quale per tre giorni è stato una vera star della Fiera, con il cantautore sloveno Vlado Kreslin, il quale ha tenuto il primo giorno della Fiera un concerto nel rock club Uljanik, con lo scrittore russo dalle origini lituane Ergali Ger, con Milejnko Jergović, Dragan Živadinov, con lo scrittore portoghese Rui Zink, Slobodan Šijan, Vjekoslav Vojo Radoičić, Predrag Lucić e come ultimo Vladimir Stojsavljević.

Il programma Poeti a poca distanza dal ring, si è tenuto nel caffè Dragi kamen. Il programma è stato dedicato alla dodicesima Fiera che ha avuto appunto come tema la poesia ed è stato un omaggio al campione del pugilato Mate Parlov di Pola, amante della poesia, il cui club si trova nelle vicinanze della Fiera (ospiti del programma: Žarko Paić, Marko Pogačar, Milan Rakovac, Sead Begović, Predrag Lucić e Davor Mandić). Nel Programma di Berti: amore a seconda vista, la loro scelta di libri l’hanno presentata Zvonko Maković, Iva Grgić e Miroslav Bertoša. Il filosofo americano, Daniel Dennett, che secondo molti è uno dei più grandi pensatori viventi, ha presentato la traduzione croata del suo libro Rompere l’incantesimo. La religione come fenomeno naturale nel programma Conversazioni dietro il sipario.

Uno dei programmi dedicati a Pola è stato Tutto a Pola é rock’n’roll e Milan Rakovac ha celebrato il suo settantesimo compleanno proprio durante la Fiera, nel programma mrak@club accanto al festeggiante al programma hanno partecipato Tamara Obrovac, Livio Morosin e Aljoša Pužar.

Il programma introdotto l’anno scorso Autori dal vicinato ha ospitato Vladimir Arsenijević, Radivoj Dinulović, Jasmin Imamović e come ospite speciale Slobodan Šijan, grande regista del cinema che ha attirato una grande attenzione dei media. Per la quinta e ultima volta Il Gruppo del martedì di Spalato ha portato a Pola il loro ultimo libro I nostri sacramenti che è stato presentato nel leggendario caffè bar P14.

Sul grande palcoscenico della Sala centrale sono stati assegnati l’ 11 dicembre, più modestamente che negli anni scorsi, i premi Kiklop per l’anno 2009. Il premio Kiklop per L’opera omnia, fondato lo stesso anno, la Fiera lo ha assegnato su proposta del Consiglio direttivo al prof. Aleksandar Flaker.

Lo stesso anno è stata organizzata la tavola rotonda con il tema Come finanziare i progetti culturali che non sono istituzionalizzati? Nella discussione hanno partecipato Vladislav Bajac, editore da Belgrado, Janko Rožič, architetto da Lubiana, Seid Serdarević, editore da Zagabria, Vladimir Torbica, assessore alla cultura della Regine Istriana, Boris Vincek, giornalista del Glas Istre e Magdalena Vodopija, direttrice della Fiera di Pola e tutto é stato moderato da Ranko Borovečki.

La seconda edizione del Festival del libro per ragazzi Monte Librić anche quest’anno si è tenuta all’interno della Fiera. Il primo piano della Casa dei difensori croati si è trasformata nel monte denominato Monte Librić al quale si accedeva attraverso un magico e buio tunnel, alla cui fine si apriva un mondo di parole, immagini e fantasia. Innumerevoli albi illustrati, romanzi, album, enciclopedie e raccolte di poesia per ragazzi aspettavano i più giovani lettori. Accanto ai libri per ragazzi, i libri di pedagogia, psicologia, didattica e altra letteratura specialistica ogni giorno su Monte Librić sono stati organizzati incontri con gli autori preferiti e laboratori creativi (denominati: scrittorio, raccontatorio, disegnatorio).

 

 

16  ͣ FIERA DEL LIBRO IN ISTRIA
Festival del libro e d’autore di Pola, Tema centrale: Il libro e il film, 3-12 dicembre 2010, Casa dei difensori croati 

Il tema Il libro e il film ha collegato e messo in interazione i due media, le due arti e la loro intermedialità, creando per la Fiera la possibilità di andare nella creazione oltre a ciò che la Fiera del libro ha fino ad allora realizzato. La letteratura e il film s’intrecciano in vari modi e questi sono stati presentati alla 16  ͣ Fiera del libro in Istria: dal collegamento tra i testi originali letterari e la loro realizzazione filmica, oltre alle presentazioni di autori che sono noti per aver lavorato in ambedue i campi, alla rivalorizzazione dello scenario e dello sceneggiatore come opera appartenente al campo letterario, fino alle discussioni e presentazioni sul collegamento tra la parola scritta e il film tramite scritti, registi, attori, cameraman, cascatori, monografie di registi, attori leggendari, presentazioni di libri del dipartimento di cinema, saggi sul cinema, raccolte di critiche sul cinema, le cronache e la storia del cinema, enciclopedie, film documentari e fiction sui letterati, poeti…

La Fiera ha ospitato 250 editori con quasi 22000 titoli, maggiormente libri pubblicati negli ultimi tre anni. Alla Fiera hanno lavorato un centinaio di volontari – Sognatori di libri – che sono stati radunati dalla Fiera e dalla Biblioteca universitaria di Pola. Una delle novità della Fiera è stato il punto informativo situato vicino alla Porta Arata. Per la prima volta la Fiera ha ottenuto un proprio video pubblicitario, i volontari e Lens media hanno girato il video intitolato Sogno.

Alla solenne apertura della Fiera hanno parlato il sindaco di Pola Boris Miletić, l’assessore alla cultura della Regione Istriana Vladimir Torbica, la direttrice della Fiera Magdalena Vodopija, mentre l’onore ad aprire la Fiera è stato dato all’attrice e regista tedesca Maria Schrader e alla scrittrice israeliana Zeruya Shalev. Loro due sono state ospiti speciali della Fiera ed insieme sono state il simbolo del filo base del tema Il libro e film. Un altro ospite speciale all’inaugurazione è stato il violoncellista polesano di fama mondiale Stjepan Hauser, mentre il regista della solenne inaugurazione è stato Matija Ferlin.

La sedicesima Fiera ha battuto il proprio record, sono stati organizzati 109 eventi e ospitati 155 partecipanti al programma. All’interno della Fiera si è tenuta l’assegnazione dei premi letterari Kiklop con i suoi programmi, il Festival del libro per ragazzi Monte Librić, l’edizione ridotta del Festival Polis Adriatico Europa. Neanche un tema degli anni scorsi è entrato così di spontaneo nei programmi della Fiera e ha dato vita a così tanti programmi nuovi come il tema Il libro e film.

Elencheremo soltanto alcuni dei partecipanti al programma Via con il film, il programma che illustra al meglio la connessione tra il libro e il film: Rajko Grlić, Ante Tomić, lo scrittore e regista sloveno Goran Vojnović, famoso per il libro Čefuri Raus e il film Piran – Pirano, Alek Popov, scrittore di successo dalla Bulgaria il cui libro Missione Londra ha avuto lo stesso anno la propria realizzazione cinematografica; il programma La notte americana, ha presentato i ritratti degli autori cinematografici che hanno partecipato alla Fiera: l’attrice e la regista Maria Schrader, il regista Krsto Papić, l’attore Bogdan Diklić…; Cowboy di mezzanotte, è stato un programma notturno durante il quale si discuteva di film, del rapporto tra il libro, la sceneggiatura e il film e la musica e il film: Rajko Grlić, Jurica Pavičić, Damir Karakaš, Slavoljub Stanković, Vinko Brešan, Andrijana Stojković, Livio Morosin, Vlado Kreslin…;  Il programma di Berti dei cineromanzi è stato completamente dedicato alla letteratura e il film. Gli intellettuali e i teorici Zvonko Maković, Tonko Maroević, Nadežda Čačinović e Iva Grgić Maroević hanno parlato dei seguenti libri e film: L’anno scorso a Marienbad, Jules i Jim, Il gattopardo, Le ore; neanche il programma Crepuscolo con il libro ha resistito al tema: Miljenko Jergović, Slavoljub Stanković, Ivo Brešan, Ivan Aralica, Drago Orlić… Il programma ha incluso l’omaggio al teorico del cinema Ante Peterlić e l’omaggio al famoso cameraman croato Tomislav Pinter; il programma Colazione con l’autore ha ospitato: Rajko Grlić, Dejan Šorak, Dušan Makavejev, Zeruya Shalev, Viktor Žmegač, Slavko Goldstein, Alek Popov, Dušan Karpatsky, Karl Markus Gauss, Geert Mak, Vojo Šiljak…; sono state presentate le seguenti riviste Hrvatski filmski ljetopis, la rivista tedesca Schreibheft dedicata al regista americano di origini lituane Jonas Mekas e Treći program Hrvatskog radija (Terzo programma della radio croata) con il tema Letteratura e film la quale è stata creata in onore del tema della Fiera di Pola; i teorici e i critici del cinema che hanno partecipato alla Fiera sono stati: Hrvoje Turković, Diana Nenadić, Bruno Kragić, Enes Midžić, Nikica Gilić, Tonči Valentić, Jurica Pavičić, Tomislav Šakić, Marijan Krivak, Mima Simić, Srećko Horvat…

Come l’anno scorso la scultura Kiklop è stata più piccola e più leggera (grazie alla recessione), alta 17 cm e pesava un chilo. L’assegnazione dei premi Kiklop per l’anno 2010 si è tenuta sul grande palcoscenico della Sala da concerto l’11 dicembre 2010.  Quest’anno il premio Kiklop per l’opera omnia su proposta del Consiglio direttivo è stato assegnato a Slavko Goldstein.

Il Festival Polis Adriatico Europa per via dei drasticamente ridotti mezzi finanziari si è tenuto all’interno della 16  ͣ Fiera del libro in Istria con un programma eccezionalmente ridotto che si è svolto in un solo giorno il 9 dicembre 2010. Il tema centrale del festival Polis Adriatico Europa 2010 è stato la connessione e il rapporto tra il cinema e la città dal titolo Città cinematica. Il festival è incominciato con la conferenza di Allan Siegel nel programma La scuola di Polis e con la proiezione del film di Dziga Vertov  L’uomo con la macchina da presa ed é finito con la performance musico-multimediale Le immagini gelate.

Per i più giovani amanti del libro la sedicesima Fiera ha esibito numerosi romanzi per ragazzi, raccolte di poesia, albi illustrati, album, dizionari e altri libri importanti. Non si potrebbe chiamare Festival se vengono esibiti soltanto libri, perciò il Monte Librić ha di nuovo ospitato numerosi ed interessanti ospiti.

 

 

17  ͣ FIERA DEL LIBRO IN ISTRIA
Festival del libro e d’autore di Pola, Tema centrale:Identità del dramma-dramma dell’identità, 2-11 dicembre 2011, Casa dei difensori croati 

La diciassettesima Fiera ha ospitato più di 200 editori, i quali hanno esibito più di 15000 titoli, in una settantina di programmi si sono presentati 250 ospiti e con ciò la Fiera continua ad essere con giustifica chiamata festival d’autore. Il tema Identità del dramma- dramma dell’identità è entrato in tutti i porri del programma, in modo simile come il tema dell’anno passato Il libro e il film. All’interno della Fiera, la cui sede anche quest’anno è stata la Casa dei difensori croati, si è tenuto il Festival del libro per ragazzi Monte Librić, mentre i premi letterari Kiklop sono stati assegnati nel museo-galleria i Sacri Cuori.

Il primo dicembre la Fiera ha aperto le proprie porte ai suoi primi ospiti: i librai croati, i quali nel programma che è durato per un giorno intero hanno potuto vedere cosa offrono gli editori croati. Tra i numerosi autori stranieri, croati e regionali che hanno parlato ognuno a modo proprio del teatro e dell’identità, bisogna estrapolare: il grande poeta, scrittore di prosa e sceneggiatore Abdulah Sidran, l’importante studiosa tedesca Erika Fischer-Lichte, la star austriaca in ascesa Thomas Glavinic, poi Franz Hammerbacher, lo scrittore drammatico e regista Mate Matišić, Slobodan Šnajder, Miro Gavran, Mirko Kovač, Oliver Frljić (grazie al Teatro popolare istriano il pubblico della Fiera ha potuto assistere alla prima rappresentazione croata del suo spettacolo teatrale “Enciclopedia della mitologia YU {in originale ”Leksikon YU mitologije”}), Dušan Jovanović, Arsenije Jovanović, Mani Gotovac e altri. Il festival del libro e d’autore ha celebrato due anniversari: il cinquantesimo anniversario del Premio Nobel per la letteratura assegnato a Ivo Andrić e il trentesimo anniversario dalla morte di Miroslav Krleža, il bardo della letteratura croata.

Tutto è iniziato con la musica etnica del gruppo Veja, dopo di ciò il conduttore dell’inaugurazione Vojo Šiljak ha invitato a parlare il sindaco di Pola Boris Miletić, il presidente della Regione Istriana Ivan Jakovčić e la direttrice della Fiera Magdalena Vodopija, mentre l’onore di aprire la Fiera è stato dato al letterato proveniente dalla Bosnia ed Erzegovina - Abdulah Sidran.

Nell’ambiente del museo-galleria i Sacri Cuori in cima al clivo De Ville, l’ultimo giorno della  17  ͣ Fiera del libro in Istria, l’11 dicembre 2011 a mezzogiorno, sono stati assegnati i premi letterari Kiklop per l’anno 2011. Quest’anno il premio Kiklop per l’opera omnia su proposta del Consiglio direttivo è stato assegnato a Predrag Matvejević.

 

 

18  ͣ FIERA DEL LIBRO IN ISTRIA
Festival del libro e d’autore di Pola, Tema centrale: Il Mediterraneo – Il Mare Bianco e il Mare Nero, 30 novembre – 9 dicembre 2012, Casa dei difensori croati 

La Fiera del libro in Istria ha avuto per la prima volta nella sua storia “un’inaugurazione notturna”! La Fiera è stata solennemente aperta il 30 novembre 2012 alle ore 18 ed è rimasta aperta per i visitatori fino alle ore 23. Il ministro della cultura Andrea Zlatar Violić ha aperto la Fiera ricordando che Pola un paio di mesi fa si è candidata per la Capitale mondiale del libro. Il sindaco di Pola Boris Miletić ha dichiarato di essere contento che la Regione Istriana, la Città di Pola, la banca di Zagabria e la Fiera del libro in Istria abbiano firmato il contratto di collaborazione, il quale “darà alla Fiera la sicurezza e la stabilità per i prossimi tre anni”. L’assessore alla cultura della Regione Istriana ha fatto gli auguri agli organizzatori dicendo che “anche se maggiorenni non devono diventare vecchi ma rimanere bambini per sempre”. Le scrittrici turche Ayfer Tunc ed Ece Temelkuran si sono rivolte ai visitatori e ai partecipanti del programma ricordano che “la cultura e l’arte avvicinano i popoli”.  Il regista della cerimonia è stato Mauricio Ferlin, il tutto è stato condotto da Vojo Šiljak, mentre Dario Marušić ha composto la musica che rappresentava un viaggio musicale per il Mediterraneo, specialmente per la Turchia e l’Italia. 

Il programma multi - stratificato della Fiera ha incluso i programmi dedicati al tema centrale: Il Mediterraneo: Il Mare Bianco e il Mare Nero – la Turchia e l’Italia, e inoltre i programmi L’altra costa, I ladri del mare e Il programma di Berti: amore a seconda vista, poi il programma dedicato agli autori della regione (Autori dal vicinato), convegni di professionisti dedicati ai traduttori, librai, redattori e designer (Sogno i libri nella biblioteca), la fondazione dell’Istituto europeo per la traduzione letteraria (Il libro invisibile) i programmi dedicati alla saggistica e pubblicistica (Conversazioni dietro il sipario), all’Istria (Istria sotto la pelle), ai nuovi libri dell’editoria croata (Crepuscolo con il libro), e numerosi programmi laterali. Ogni giorno la Fiera iniziava con la consueta Colazione con l’autore e l’affascinante Vojo Šiljak. Quest’anno a Pola è stato presente il maggior numero degli autori stranieri nella storia della Fiera – 25 autori da 8 paesi. Dalla Turchia (Ece Temelkuran, Ajfer Tunç, Nedim Gürsel, Murat Uyurkulak), dall’Italia (Jole Zanetti, Claudio Magris, Giorgio Pressburger, Luca Doninelli, Enrico Palandri) e gli autori dalla regione (provenienti dalla Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Monte Negro), ma altrettanto a Pola sono arrivati autori dal Portogallo, dall’Ungheria e dall’Austria.

La Fiera del libro in Istria è stata co-editrice di due libri. La prima traduzione croata del libro “Le cinque città” del famoso scrittore turco Ahmet Hamdi Tanpınar, il libro è stato realizzato in collaborazione con la Cattedra di lingua e letteratura turca della Facoltà di filosofia di Zagabria e la casa editrice Antibarbarus di Zagabria, come parte della collana Da Tomaso. Il libro “Il nostro Mosor” è stato scritto per la Fiera di Pola ed è un omaggio al membro più originale del Gruppo del martedì, il beniamino del pubblico di Pola – Milorad Bibić Mosor. Il libro è stato pubblicato in collaborazione con Slobodna Dalmacija. 

Nello spazio del museo-galleria i Sacri Cuori in cima al clivo De Ville, l’ultimo giorno della      18  ͣFiera del libro di Pola, il 9 dicembre 2012 a mezzogiorno sotto la regia di Mauricio Ferlin sono stati assegnati i tredici premi letterari Kiklop per l’anno 2012. I dodici vincitori del Kiklop sono stati scelti dai votanti, mentre il premio Kiklop per l’opera omnia è stato assegnato a Mirko Kovač.

 

 

19  ͣFIERA DEL LIBRO IN ISTRIA
Festival del libro e d’autore di Pola, Tema centrale: Il socialismo sul banco, Una gita in Russia e in Voivodina – Regione nella Regione, 5 – 15 dicembre 2013, Casa dei difensori croati 

Il 5 dicembre 2013 a mezzogiorno in punto nella Casa dei difensori croati è iniziata la 19  ͣ Fiera del libro in Istria. All’inaugurazione oltre alla direttrice della Fiera sono stati presenti: Vladimir Stojsavljević, l’aiutante del ministro della cultura della Repubblica di Croazia, Valter Flego, presidente della Regione Istriana ed Elena Puh Belci, il vicesindaco della Città di Pola, mentre l’onore di aprire la Fiera in nome degli autori è stato dato alla scrittrice russa Tatjana Tolstaja.

In un centinaio di programmi hanno partecipato circa duecento autori: scrittori, storici, saggisti, traduttori, musicisti, artisti di arti visive, fotografi, librai, redattori e critici. Per la prima volta si sono svolti tre temi parallelamente: Il socialismo sul banco, Una gita in Russia e in Voivodina – Regione nella regione. Tre programmi si riferivano in gran parte ai professionisti e includevano discussioni scientifico-teoriche: Il convegno scientifico internazionale Socialismo sul banco, La conferenza internazionale sull’editoria - le tendenze e i contesti, e inoltre il programma Fellowship: Compagnia del libro

La Fiera ha aperto le proprie porte con il tradizionale Giorno zero per i librai e gli editori che si è svolto in collaborazione con la Biblioteca nazionale e universitaria di Zagabria, la Biblioteca universitaria di Pola e il Dipartimento di scienze dell’informazione dell’Università di Zara. Il Girono zero ha incluso due programmi specialistici - La presentazione del Dipartimento di scienze dell’informazione e della comunicazione della Facoltà di filosofia dell’Università di Zara e la tavola rotonda con il tema La collaborazione tra gli editori e i librai nell’ambiente digitale: i possibili modi di consegna e cura delle copie obbligatorie.

Il tema Socialismo sul banco è stato il frutto della collaborazione tra due forti entità: l’Università Juraj Dobrila di Pola e la Fiera del libro in Istria, o meglio ancora tra la Fiera e il Centro di ricerche culturali e storiche del socialismo (CRCSS) condotto da giovani e rispettabili scienziati Igor Duda, Lada Duraković, Boris Koroman e Andrea Matošević. La Fiera ha avuto inizio con il convegno scientifico internazionale Socialismo sul banco: le interpretazioni culturali e storiche della società jugoslava e delle società post-jugoslave, che ha avuto luogo presso l’Università Juraj Dobrila dal 5 al 7 dicembre. Al convegno hanno partecipato quasi novanta scienziati, storici e teorici dalla Croazia e dalle repubbliche dell’ex - Jugoslavia. Il tema Socialismo sul banco è stato presente durante tutti i dieci giorni della Fiera con un programma speciale intitolato CRCSS presenta durante il quale numerosi autori hanno analizzato il socialismo come un fenomeno sociale, la sua storia, il suo ruolo storico e le tracce del suo retaggio nella società contemporanea. Al programma hanno partecipato: Damir Agičić, Lada Duraković, Hrvoje Klasić, Boris Koroman, Andrea Matošević, Boris Miljković, Silvio Mirošničenko, Magdalena Najbar-Agičić, Igor Duda, Reana Senjković, Ivo Štivičić, Karin Taylor e Radina Vučetić. Inoltre, su questo tema si è discusso alla tavola rotonda Censura e auto-censura durante il socialismo e ai giorni nostri e alla tribuna La spettacolarizzazione del socialismo nei media organizzata dal Terzo programma della radio croata. Il sigillo artistico al tema l’hanno dato due mostre: Lo scavare di Lana Cavar e Narcisa Vukojević e la mostra fotografica di Dušan Đorđević intitolata SIV (Savezno izvršno vijeće, NdT.  Consiglio esecutivo federale).

La collaborazione tra la Fiera del libro in Istria, l’Università Juraj Dobrila di Pola e la casa editrice Srednja Europa ha avuto come risultato la pubblicazione del libro “Socialismo sul banco: la società jugoslava attraverso gli occhi della nuova umanistica post-jugoslava”. I redattori del libro sono stati Lada Duraković e Andrea Matošević, mentre il design del libro è stato fatto Mauricio Ferlin.

La letteratura e la cultura contemporanea russa sono state presentate nel programma Una gita in Russia con cinque autori russi: Ljudmila Ulickaja, una delle più tradotte e più premiate scrittrici russe di prosa, Tatjana Tolstaja, un’importante rappresentate della prosa russa postmoderna, Aleksandar Genis, famoso critico, saggista, filosofo e scrittore che si è affermato negli Stati Uniti, Oleg Kašin, giornalista e scrittore di pubblicistica particolarmente sensibile alla situazione sociale russa contemporanea e Sergej Birjukov, poeta dell’avanguardia e performer. Al tema hanno preso parte con delle conferenze scelte per l’occasione Tonko Maroević, Zvonko Maković e Nadežda Čačinovič organizzate all’interno del programma tradizionale Il programma di Berti: amore a seconda vista. I programmi laterali si sono svolti nella Galleria Cvajner – La notte della poesia russa e nel cinema Valli -  La rassegna del film (contemporaneo) russo

Il terzo tema della Fiera Voivodina – Regione nella regione si è riferito alla scena letteraria e culturale contemporanea della Voivodina. Il programma ha portato a Pola i letterati più importanti della Voivodina: il famoso scrittore Laszlo Vegel e gli scrittori della nuova generazione - Laslo Blašković, Tomislav Žigmanov, Srđan Srdić, Srđan V. Tešina e Mićo Vujičić. Altrettanto, ospiti di questo programma sono stati il regista di culto Želimir Žilnik e il compositore, suonatore di vari strumenti e artista multimediale Boris Kovač, il quale con il suo gruppo La Campanella ha tenuto un concerto nella galleria i Sacri Cuori. Nel programma è stata presentata la rivista Severni bunker ed è stata organizzata la tavola rotonda Regione nella regione: Voivodina – Istria alla quale hanno partecipato Vlado Kopicl, Željko Marković e Dragutin Lucić – Luce.

Alla Fiera si è svolta la Conferenza internazionale sull’editoria - le tendenze e i contesti, durante la quale si è discusso della posizione dell’editoria contemporanea in sintonia con le tendenze dell’ “e-realtà”. 

Per la prima volta alla Fiera e per la prima volta in Croazia è stato organizzato il programma per i professionisti del libro: Fellowship: Compagnia del libro, il quale ha aperto nuove possibilità di collaborazione tra gli organizzatori di famose manifestazioni letterarie, gli agenti letterari, i traduttori e i redattori dalla Croazia, dall’Europa e dal mondo.

Il programma stratiforme della Fiera accanto agli argomenti dedicati al tema ha introdotto tre modi nuovi di presentazione: L’autor legge l’autore – nel quale due autori/ci presentano l’un l’altro (Miljenko Jergović e Ivan Lovrenović, Milana Vlaović e Mirjana Dugandžija, Luko Paljetak e Tonko Maroević), Un momento per gli amici programma dedicato alla memoria di tre persone che hanno segnato la scena culturale e letteraria croata (Mirko Kovač, Ćićo Senjanović e Predrag Spasojević), La prossima fermata Paradiso – un’insolita presentazione di libri e di autori negli ambienti dell’underground club Monteparadiso nell’ex caserma Rojc di Pola (Marko Pogačar e Benjamin Perasović).

Invece i programmi tradizionali non sono cambiati: Conversazioni dietro il sipario (programma riservato per la saggistica e la pubblicistica), Istria sotto la pelle e Crepuscolo con il libro (il programma presenta i libri più recenti dell’editoria croata) e altrettanto due programmi sorti l’anno scorso: Il Mare Bianco e il Mare Nero (il programma presenta la letteratura contemporanea turca) e L’atra costa (il programma presenta la letteratura contemporanea italiana). Ogni giorno la Fiera ha avuto inizio in modo letterario con la tradizionale Colazione con l’autore e l’eccellente moderatore Vojo Šiljak, il quale quest’anno ha ospitato i seguenti  autori russi Tatjana Tolstaja, Aleksandar Genis e Ljudmila Ulickaja, lo scrittore turco Ahmet Ümit, il regista dalla Voivodina Želimir Žilnik, lo scrittore italiano Flavio Soriga, Ivan Lovrenović e Ivo Štivičić, e all’ultima Colazione con il Ciclope è stato presentato il vincitore del Kiklop per l’opera omnia dello stesso anno.

La Fiera quest’anno ha fondato un nuovo Premio per i lettori, il quale porta il nome del leggendario radiologo, esperantista, politologo, ma soprattutto un grande e verace lettore, pienamente dedicato ai libri – il dottor Ivo Borovečki di Pola.

Nello spazio del museo-galleria i Sacri Cuori, l’ultimo giorno della 19  ͣ Fiera del libro in Istria, il 15 dicembre 2013 a mezzogiorno sotto la regia di Mauricio Ferlin sono stati assegnati i premi letterari Kiklop per l’anno 2013 in dodici categorie: gli undici vincitori sono stati scelti dai votanti, mentre il vincitore del Kiklop 2013 per l’opera omnia, su proposta del Consiglio direttivo, la Fiera l’ha consegnato al celebre teorico della letteratura Milivoj Solar.

 

Previous / Next